Penso che scrivere (e leggere) fiabe sia un buon modo per prendersi una vacanza dalla realtà. Non so voi, ma a me talvolta la realtà innervosisce, altre volte spaventa. Scrivere delle fiabe, ho pensato, mi darà modo di congedarmi per qualche tempo da tutto questo chiasso.
La realtà è molto rumorosa.
Fiabe per adulti consenzienti – Guido Catalano
Indice
Quarta di copertina
“In questo tempo di orchi tutto sembra difficile, ma ricordatevi che gli orchi, anche se fanno paura, sono piuttosto stupidi e quasi sempre più spaventati di voi.”C’erano una volta un principe azzurro che si spezzò il collo, un re che organizzò una sontuosa festa a cui non venne nessuno, una famiglia poverissima che un giorno, per vincere la fame, meditò di mangiarsi il cane. E poi un uomo che tentò di suicidarsi con riso patate e cozze, un cecchino che non voleva sparare, un gelato e un ascensore travolti da un tragico amore impossibile.
Spesso la vita non somiglia alle favole: è una cosa che tutti, crescendo, dobbiamo imparare. Un drago può spuntare dal nulla e, quando meno te l’aspetti, mandare il tuo universo a gambe all’aria. Ma non è il caso di abbattersi, perché proprio nei momenti più disperati, quando ci sembra che gli orchi e i draghi abbiano vinto e non ci sia più nulla da fare, in realtà una cosa da fare c’è sempre: possiamo riderci sopra, possibilmente insieme.
Con queste Fiabe per adulti consenzienti, Guido Catalano ci regala un piccolo amuleto per esorcizzare la tristezza e la paura, perché non c’è dramma a cui non si possa rispondere con una bella risata.
Fiabe per adulti consenzienti: la recensione
Fiabe per adulti consenzienti si propone come una raccolta di racconti scanzonati per strappare un sorriso ai lettore: una sorta di angolino felice in cui rifugiarsi in caso di malinconia.
Il libro si compone di 100 micro-fiabe (nonostante nell’introduzione l’autore metta più o meno in dubbio il numero totale) che spaziano tra vari generi: fiaba classica, fiabe di costume, fiabe di guerra, fiabe d’amore e anche fiabe sceme (a detta dello stesso autore).
Le fiabe sono simpatiche, alcune fanno sorridere, altre fanno ridacchiare. In generale, non l’ho trovato un libro che fa sbellicare dalle risate. Ma Catalano non è quel tipo di autore. Catalano è un autore dalla risata con un retrogusto amaro, un po’ sentimentale, un po’ romanticheggiante ma sempre un po’ quirky (per gli amici italiofoni “strano ma in senso buono”).
Non è la prima opera che leggo di Catalano: ho imparato a conoscerlo dalle prime poesie fino al romanzo D’amore si muore ma io no. Ed è proprio per questa mia precedente esperienza con l’autore che le aspettative erano molto altre.
Diciamo che in questa raccolta – come in tutte in effetti – ci sono alti e bassi. Alcune fiabe meritano una lettura, altre invece potevano essere lasciate nel cassetto dei pensieri.
Molto particolare la scelta della prima e dell’ultima fiaba. Me l’ha fatto notare un’amica, mi ha detto: “Giulia ma non pensi che in apertura e chiusura abbia scelto fiabe bruttine? Cioè nel libro ce ne sono di molto più carine con cui aprire la raccolta! Alla fine è come uno spettacolo teatrale: ti ricordi inizio e fine, in mezzo è tutto un po’ un insieme di cose”.
E in effetti è vero: Fiaba del principe e della principessa non imposta molto bene il tono della lettura, non è l’inizio scoppiettante che ci si aspetta da un libro con questo titolo.
A proposito del titolo, parliamone.
Fiabe per adulti consenzienti lascia presagire dei racconti tra il serio e il faceto con tematiche proibite (?). Anche la copertina prosegue il filone della Sezione 18+ con una gigante scarpa con il tacco che pesta il mantello di un re in fuga.
Splendida illustrazione di Marco Cazzato, tra l’altro.
Ma considerazioni artistiche a parte, diciamo che il contenuto non è così proibito come ci si aspetterebbe da queste premesse. Infatti non ho ben capito la scelta fatta se collego il titolo al contenuto. Lo posso comprendere, invece, in termini di marketing.
Se l’avessi acquistato al lancio e avessi pagato 16 € per questo libro (prezzo di copertina) mi sarei infastidita soprattutto di fronte a capitoli come Cucù – Questa fiaba non c’è più. Avendolo pagato nell’edizione paperback 12€ mi infastidisco di meno ma resto ferma nell’idea che sia meglio prenderlo in prestito da una biblioteca che acquistarlo.
Fiabe per adulti consenzienti è carino, non fraintedermi, solo non all’altezza della qualità del lavoro di Catalano a cui siamo stati abituati.
L’autore: Guido Catalano
Nato a Torino nel 1971, Guido Catalano è uno scrittore e poeta.
Ottiene grandissimo successo grazie al web e alla pubblicazione di poesie e racconti su blog e social. La sua pirma pubblicazione avviene molto prima della diffusione del web, tuttavia. Nel 2000 pubblica infatti con Bur la sua prima raccolta di poesie dal titolo I cani hanno sempre ragione.
Il primo romanzo si farà attendere fino al 2016: D’amore si muore ma io no.
Tra i libri più apprezzati:
- Ogni volta che mi baci muore un nazista (2017)
- Ti amo ma posso spiegarti (2011)
L’ultimo lavoro pubblicato è Amare male (romanzo del 2022).