Simeon continuava a ripensare alle parole che suo padre gli aveva inviato via telegrafo. “Turnglass House ha sempre avuto qualcosa di corrotto e maligno. Lascia fare a dio e alla legge.”
The Turnglass
The Turnglass di Gareth Rubin è un romanzo tête-bêche giallo pubblicato nel 2023. In Italia lo leggiamo nell’edizione a cura di Longanesi Editore (serie La gaia scienza) con la traduzione di Giuseppe Maugeri.
Trame di The Turnglass
The Turnglass in quanto libro tête-bêche presenta due trame. Eccole di seguito!
Trama 1
Inghilterra (tra Londra e Ray), 1881. Il giovane medico Simon Lee sta cercando di ottenere dei fondi per avviare delle ricerche per combattere il colera, malattia che stava decimando il paese. Nel mezzo della sua ricerca, riceve una lettera da un vecchio zio che gli chiede di raggiungerlo a Turnglass House per curarlo in cambio di denaro.
Simon parte per quella che pensa sia una visita di routine. Non sa che lo zio pensa di essere stato avvelenato e che, presto, si ritroverà invischiato a scavare nel passato in un’indagine all’ultimo sangue. La chiave? Un misterioso libro rosso, ambientato nel futuro: nella California del 1939…
Trama 2
California, 1939. Ken Kourian è un ragazzo disadattato che cerca di barcamenarsi tra un lavoro e l’altro nella speranza di potersi affermare come attore un giorno.
La sua vita cambia nel momento in cui incontra Oliver Tooke, figlio del futuro governatore della California. Il giovane rampollo sembra vivere in angoscia l’uscita del suo prossimo romanzo come se qualcosa lo minacciasse.
Tutto inizia quando Ken trova Oliver morto riverso sulla propria scrivania. Da lì partono una serie di indagini tra passato e futuro. La chiave? Il prezioso manoscritto di Tooke ambientato nel passato: Inghilterra, 1881…
Recensione di The Turnglass
Era dai tempi della recensione di Casa di foglie che non mi ritrovavo a leggere un libro dal formato curioso. The Turnglass è un romanzo giallo che si definisce tête-bêche: il significato di questa definizione lo troviamo in apertura a entrambi i libri:
Quello che avete tra le mani non è un libro qualsiasi. è un romanzo tête-bêche, tanto caro agli editori del XIX secolo. è un libro che è insieme due libri: due storie intrecciate, una dopo l’altra. Apritelo e leggete il primo romanzo. Finisce a metà volume. Quindi capovolgetelo e leggete il secondo.
The Turnglass
Non c’è un ordine prestabilito con cui leggerlo: si può partire dal romanzo blu o dal romanzo rosso. Personalmente ho affrontato la lettura in ordine cronologico, ho iniziato quindi dal romanzo blu ambientato nell’Inghilterra dell’800.
La storia è raccontata in entrambi i casi da un narratore esterno neutro. Lo stile è scorrevole e il libro risulta piacevole da leggere. Gli eventi si svolgono in ordine cronologico quindi risulta semplice anche seguire la trama di per sé: il vero elemento complicato (come in ogni giallo, mi verrebbe da aggiungere) è tenere insieme tutti i pezzi e gli indizi.
Io arrivo sempre al punto in cui il protagonista ha capito tutto e io non ho capito niente (vedi la recensione di Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno per trovare lo stesso vibe). Ma va beh, un giorno forse diventerò Jessica Fletcher, ma non è questo il giorno.
Nonostante le mie difficoltà nel tenere insieme i pezzi, le due indagini non sono molto complesse da sciogliere. I colpi di scena risultano abbastanza prevedibili quindi il vero punto qui è rispondere a come più che il chi (nel romanzo inglese si capisce chi è il colpevole da pagina 50 tipo).
Il problema è che i plot twist più importanti sono anche quelli più prevedibili in assoluto, per cui il libro mi perde un po’ di effetto sorpresa, il che è un vero peccato.
Insomma: si apprezza lo sforzo nell’affrontare uno stile di scrittura diverso e innovativo rispetto alla narrativa comune. Dispiace per alcuni tratti un po’ banali della trama che rovinano la suspense del libro. Diciamo che è un bell’esercizio di stile ma migliorabile: in ogni caso resta una lettura piacevole per qualche ora di distrazione!
Voto: 🌕🌕🌕🌑🌑