Quella donna poteva essere un’avversaria formidabile, l’energia che fino a quel momento aveva irradiato calore era diventata in un attimo radioattiva.
Ragazza, donna, altro
Ragazza, donna, altro (titolo originale Girl, Woman, Other) è un romanzo di Bernardine Evaristo pubblicato nel 2019 da Penguin Books. Lo leggiamo nella sua versione italiana nella traduzione di Martina Testa per Edizioni Sur (2020).
Ragazza, donna, altro: la trama
È una grande serata per Amma: un suo spettacolo va in scena per la prima volta al National Theatre di Londra, luogo prestigioso da cui una regista nera e militante come lei è sempre stata esclusa. Nel pubblico ci sono la figlia Yazz, studentessa universitaria armata di un’orgogliosa chioma afro e di una potente ambizione, e la vecchia amica Shirley, il cui noioso bon ton non basta a scalfire l’affetto che le lega da decenni; manca Dominique, con cui Amma ha condiviso l’epoca della gavetta nei circuiti alternativi e che un amore cieco ha trascinato oltreoceano…
Dalle storie (sentimentali, sessuali, familiari, professionali) di queste donne nasce un romanzo corale con dodici protagoniste: etero e gay, nere e di sangue misto, giovani e anziane; impiegate nella finanza o in un’impresa di pulizie, artiste o insegnanti, matriarche di campagna o attiviste transgender. Cucite insieme come in un arazzo, le loro vite (e quelle degli uomini che le attraversano) formano un romanzo anticonvenzionale e appassionante che rilegge un secolo di storia inglese da una prospettiva inedita e necessaria.
Uno stile unico, una narrazione altalenante: la recensione di Ragazza, donna, altro
La primissima cosa in assoluto che colpisce il lettore in fronte non appena si apre il libro è lo stile narrativo di Bernardine Evaristo. Con degli echi di José Saramago (qui la recensione de Le intermittenze della morte per avere più info), l’autrice non usa segni di punteggiatura: niente punti, qualche virgola sporadica, niente segni per indicare il discorso indiretto. L’unico segno che si concede è il punto di domanda, necessario per la comprensione della trama. Una sorta di poesia in prosa, se così possiamo definirlo.
Nonostante questo assetto linguistico così particolare, il romanzo è facilmente fruibile. Anche il vocabolario utilizzato entra nella sfera della quotidianità, passando anche per lo slang. Decisamente colloquiale.
Ho detto che il romanzo è fruibile, non scorrevole. Ecco allora che passiamo a quelle che sono un po’ le note negative di Ragazza, donna, altro. Non tutte le storie mi sono risultate entusiasmanti: delle 12 narrate con alcune ho fatto molta più fatica a portare avanti la lettura, con altre invece era tutto molto più semplice.
Il problema è riuscire a entrare in sintonia con i personaggi. Gli scenari e i temi trattati non sono chiacchiere da bar: ci sono traumi, abusi, droga, scoperta delle proprie origini culturali, scoperta della propria identità di genere e la sua accoglienza… insomma, delle storie non all’acqua di rose. Che, però, è anche il bello di questa lettura: la sua profondità fa riflettere su temi che, almeno nel nostro paese, sono ancora ben lontani dall’essere trattati ad alto livello.
Per riassumere: l’idea di base del romanzo è interessante, lo svolgimento un po’ altalenante (non è un romanzo che ti invoglia a mangiarlo) e in alcuni punti avrebbe giovato di qualche taglio, il finale molto ben orchestrato e per nulla banale. Però, non si può basare il giudizio di un libro solo sulla chiusura quindi…
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L’autrice: Bernardine Evaristo
Bernardine Anne Mobolaji Evaristo nasce a Greenwich nel 1959. Figlia di un saldatore e di un’insegnante (entrambi di origine nigeriana) chiude il suo cursus honorum con il dottorato in scrittura creativa.
Sin dai suoi primi lavori, si diverte con gli esercizi di stile fondendo prosa, poesia e scrittura teatrale.
Il suo primo lavoro pubblicato è Island of Abraham (1994) e si tratta di una raccolta di poesie.
Da quella pubblicazione, Evaristo pubblica tantissime opere tra romanzi, raccolte e romanzi in versi. Tra i suoi libri:
- The Emperor’s Babe (romanzo in versi, 2001)
- Soul Tourists (2005)
- Blonde Roots (2008)
- Hello Mum (novella del 2010)
- Fiery Inspiration (documentario BBC del 2015)
Nel 2019 ottiene il prestigioso Booker Price ex-aequo con nietepopodimenoche Margaret Atwood. Altri premi ricevuti per Ragazza, donna, altro sono il British Book Awards nel 2020 come miglior romanzo e miglior autrice dell’anno e l’Indie Books Award 2020 come miglior romanzo.
LOOK AGAIN: FEMINISM è l’ultimo libro pubblicato ad oggi per Tate Publishing (2021). Si tratta di un saggio sulla rappresentazione delle donne nere nell’arte britannica .