La sottile arte di fare quello che c***o ti pare di Mark Manson

la sottile arte di fare quello che cazzo ti pare - Recensione Mark Manson

Il punto non è scappare dalla merda. Il punto è trovare quella che ti diverti ad affrontare.
La sottile arte di fare quello che c***o ti pare

La sottile arte di fare quello che c***o ti pare (titolo originale The Subtle Art of Not Giving a F**k) è un saggio di self-help scritto da Mark Manson. Pubblicato per la prima volta nel 2016, lo leggiamo nella traduzione di Micol Cerato per New Compton Editori del 2017.

Indice

Quarta di copertina

Per decenni ci hanno ripetuto che il pensiero positivo è la chiave per avere una vita intensa e felice. <<Fan***o la positività>>, afferma Mark Manson. <<Cerchiamo di essere onesti, ogni tanto le cose non vanno come avremmo voluto, ma dobbiamo imparare ad accettarlo>>.

La sottile arte di fare quello che c***o ti pare è uno schiaffo in faccia a chi non vede l’ora di risvegliarsi da un triste torpore e vivere secondo le proprie aspirazioni.

La sottile arte di fare quello che c***o ti pare: il commento

La sottile arte di fare quello che c***o ti pare non è il primo libro di self-help che mi capita sotto mano, qui su Cólti in Castagna ad esempio ho parlato di Il metodo Bullet Journal di Ryder Carroll.

Da quella che è la mia esperienza personale, se c’è qualcosa che mi dà sui nervi è il classico libro in cui ti raccontano la favola della vita zen, in cui devi essere sempre positivo qualsiasi cosa accada perché tanto per problemi di ogni tipo c’è sempre una soluzione. Lo trovo davvero irritante (e anche poco realistico se devo essere sincera).

Così quando ho letto sulla quarta di copertina “Fan***o la positività” mi sono detta “Dai che forse forse questa volta ci siamo”.

Il linguaggio

Una delle note distintive del saggio è sicuramente la scelta del linguaggio utilizzato: le metafore e gli aforismi di frate Indovino lasciano spazio al turpiloquio, a una paratassi veloce e dinamica. L’autore viaggia alla velocità di uno stand-up comedian: bum! pam! Una battuta dopo l’altra si arriva a fine monologo.

Nonostante la vivacità del linguaggio, non si tratta di un saggio nato per far ridere, anzi: i temi trattati sono molto profondi. Mettiamola così: potrebbe essere il tono che usa il tuo migliore amico per spronarti quando sei giù di morale.

Molto interessante all’interno del saggio l’utilizzo non casuale del pronome personale NOI. L’autore non è il deus ex machina che cala dall’alto la sua conoscenza e salva la situazione, Manson è esattamente come me lettore: una persona in cammino, in cerca di un equilibrio.

I contenuti

La sottile arte di fare quello che c***o ti pare si divide in nove capitoli che vale la pena elencare perché sono tutto un programma:

  1. Non provare
  2. La felicità è un problema
  3. Non sei speciale
  4. Il valore della sofferenza
  5. È sempre una scelta
  6. Ti sbagli su tutto (ma mi sbaglio anch’io)
  7. Il fallimento è la strada da seguire
  8. L’importanza di dire di no
  9. … E poi muori

Già dalle prime pagine abbiamo una dichiarazione d’intenti da parte dell’autore.

A questo libro non frega niente di alleviare i tuoi problemi o il tuo dolore. E proprio per questo motivo saprai che è onesto. Non è una guida alla grandezza – non potrebbe esserlo, perché la grandezza non è che un’illusione delle nostre menti, una destinazione fittizia che ci costringiamo a inseguire, la nostra Atlantide psicologica.

La sottile arte di fare quello che c***o ti pare – Mark Manson

Manson non è uomo da tanti giri di parole: questo libro non ti propina la solita narrativa legata a una positività tossica. Questo libro parla di sofferenza, di dolore. Li abbraccia e li accoglie perché nessuno è un supereroe.

Viviamo nell’era dei titoloni di giornale del tipo “A 24 anni ha già 6 lauree”, “Dodicenne viene assunta dalla Nasa”, “Forbes – I più ricchi imprenditori under 30”. Tutta questa esposizione allo “straordinario” contribuisce a creare una generazione di individui profondamente insicuri, che ha fretta di lasciare la propria impronta e che se finisce fuori corso di un anno si sente già in difetto rispetto ai propri coetanei.

C’è un continuo inseguimento al più: bravo, veloce, ricco, di successo. I tempi del singolo non vengono più rispettati né accettati: se non si sta al passo, o se si è nella media, si è destinati al fallimento.

Mark Manson va a scardinare questa tossicità – questa positività solo apparente – pagina dopo pagina. La sottile arte di fare quello che c***o ti pare è un sospiro di sollievo, è un modo per ricordarsi che “c’è tempo per tutti e ognuno è libero di percorrere il proprio cammino”.

Un saggio onesto, spigliato e di facile lettura. Forse un po’ troppo ripetitivo in alcuni punti e un po’ aneddotico in altri, ed è per questo che il mio voto non va oltre le 3 stelle e mezzo.

Voto: ⭐⭐⭐ 1/2

Prima di passare alle note sull’autore, ti lascio 3 sottigliezze tratte dal primo capitolo: Non provare – La sottile arte dello sbattersene.

  • Sottigliezza #1: Sbattersene non significa essere indifferenti; significa sentirsi a proprio agio con la propria diversità.
  • Sottigliezza #2: Per sbattertene delle avversità, devi prima dare valore a qualcosa di più importante.
  • Sottigliezza #3: Che tu te ne renda conto o no, scegli sempre per cosa sbatterti.

L’autore: Mark Manson

Mark Manson nasce ad Austin, Texas, il 9 marzo 1984. Si laurea all’Università di Boston in Business e Relazioni internazionali e inizia la sua carriera come impiegato di banca (durata ben 3 settimane!).

Nel 2008 avvia il suo primo blog online in cui parlava di relazioni di coppia e dava consigli per gestire al meglio gli appuntamenti, ma è nel 2013 che nasce il suo sito ufficiale (unico attualmente attivo) che darà il via alla sua scalata verso il successo.

Nel 2015 pubblica un articolo sul blog dal titolo The Subtle Art of Not Giving a F**k che ispirerà poi il suo omonimo saggio.

Tra le sue pubblicazioni:

  • Models: Attract Women Through Honesty (2011)
  • Everything Is Fucked: A Book About Hope (2019)
  • Love is Not Enough (Audiolibro in esclusiva Audible, 2020)

Ad oggi i suoi libri hanno venduto oltre 14 milioni di copie.

Frasi e citazioni da La sottile arte di fare quello che c***o ti pare

Ironicamente, questa fissazione sul positivo – su ciò che è meglio, ciò che è superiore – serve solo a ricordarci di continuo cosa non siamo, cosa ci manca, cosa saremmo dovuti diventare se non avessimo fallito.


C’è una premessa che soggiace a molti dei nostri credi e supposizioni, ovvero quella che la felicità sia algoritmica, che sia il risultato di sforzo e impegno e lavoro.


Le emozioni negative sono una chiamata all’azione. Quando le provi, è perché devi fare qualcosa.


Al giorno d’oggi, le nostre vite sono piene d’informazioni provenienti dagli estremi della campana di Gauss dell’esperienza umana, perché nel mondo dei media è questo a ottenere visibilità, e la visibilità porta soldi. Eppure la stragrande maggioranza della vita non è straordinaria, ma al contrario assolutamente nella media.


Molti dei consigli più diffusi operano a un livello superficiale, cercando di far star bene la gente a breve termine, mentre i problemi veri e a lungo termine non vengono mai risolti.

Cosa stai leggendo? Taggami su Instagram!

Pubblicato da Giulia Castagna

Giulia, content manager e writer, lettrice dall'età dei primi dada e baba.